William è sulle tracce del padre scomparso, il batterista e dongiovanni Dancing Paradise. Lo accompagna un... fantasma, che gli svela che per incontrare nuovamente il suo leggendario genitore dovrà trovare e baciare cinque misteriose sorelle.
Con grande coinvolgimento, Avati realizza una favola appassionante in cui non mancano ancora una volta i richiami autobiografici. E nel cast tornano i suoi amici "storici": Gianni Cavina (William) e Bob Tonelli (il Poeta Aviatore), al fianco del regista fin dal suo primo film, insieme a Carlo Delle Piane (il fantasma), uno degli attori più presenti nelle opere di Avati.
In questa occasione, Pupi Avati è anche l'autore della musica, la cui esecuzione viene affidata a due celebri strumentisti e alle loro orchestre: il clarinettista Henghel Gualdi e il violinista jazz Piergiorgio Farina. Ed è proprio la canzone di Farina L'amore è come il sole ad ispirare il regista in Dancing Paradise. Il brano conclusivo è interpretato dal Piccolo Coro dell'Antoniano (Zecchino d'Oro).