Texas, 2002. Mason ha sei anni, una sorella dispettosa e genitori separati. Seduto sulla sua bicicletta guarda al mondo col sorriso e al nuovo fidanzato della madre con sospetto. Perché è un nuovo fidanzato sbagliato a cui ne seguiranno altri, che Olivia lascerà sempre per amore dei suoi figli. Figli che intanto crescono, si diplomano, si innamorano e vanno al college. Con loro, separato ma presente, c'è il padre singolare e bellissimo che ama improvvisare la vita e comporre canzoni. Anno dopo anno ritroviamo Mason preso da tutte quelle cose che fanno la vita e lo preparano a entrare nell'età adulta.
"Boyhood è un fiume lento e tranquillo di istanti ordinari, di luoghi quotidiani, di sentimenti universali, dove la cosa più straordinaria che accade è la vita e il gesto più significante è viverla" (Marzia Gandolfi, recensione completa sul n. 107/108 della rivista 'il Ragazzo Selvaggio').
"Boyhood è un fiume lento e tranquillo di istanti ordinari, di luoghi quotidiani, di sentimenti universali, dove la cosa più straordinaria che accade è la vita e il gesto più significante è viverla" (Marzia Gandolfi, recensione completa sul n. 107/108 della rivista 'il Ragazzo Selvaggio').