Anita, Teresa e Valentina non si sono mai incontrate.
Hanno vissuto nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta, in età diverse e in città lontane. Ma le loro storie vere, riportate in diari privati, sono in un'ideale continuità, testimonianza di lotte famigliari e politiche, personali e collettive, per affermare autonomia, identità e diritti in un Paese patriarcale.
I loro diversi punti di vista si muovono, inconsapevoli, in un'unica direzione: un sommovimento generazionale che ha preso le singole e private concezioni della vita e del mondo fondendole in una visione collettiva e pubblica.